Parchi Regionali del Corno Alle Scale e dei Laghi di Suviana e Brasimone

Nel territorio dell’Unione dell’Alto Reno sono presenti  due importanti parchi regionali il cui alto valore ambientale e naturalistico è completato dalla presenza di borghi storici e tracce dell’uomo, che ci raccontano il rapporto armonioso con la natura che in questi luoghi si può ancora assaporare.

Parco Regionale Corno alle Scale
Istituito nel 1988 il Parco si estende su un territorio di circa 2900 ettari e su 2100 ettari di area contigua, nella fascia orientale del crinale dell’Appennino bolognese. È compreso interamente nel Comune di Lizzano in Belvedere e confina ad ovest con il Parco dell’Alto Appennino modenese. L’altitudine varia dai 775 ai 1945 metri s.l.m. della  vetta del Corno alle Scale, un  massiccio  segnato dalla presenza di strati di Corno Alle Scale arenaria (da cui il nome le “Scale”). Disposte a ventaglio ai piedi della montagna si aprono vallate solitarie, con piccoli paesi che emergono dal bosco, santuari e cascate. Il Parco del Corno alle Scale conserva e valorizza una zona davvero unica dal punto di vista ambientale e dell’ecosistema caratterizzata dalla presenza nella zone più basse di ampie  foreste di latifoglie, soprattutto faggio,  che avvolgono il corso solitario di torrenti cristallini. Circhi glaciali e praterie d’altitudine sono gli habitat di preziosità botaniche, ultimo avamposto delle Alpi, e pure di una fauna ricca e interessante. Spioncelli e culbianchi volano sugli estesi vaccinieti, frequentati in estate per la raccolta dei mirtilli, mentre spesso l’aquila reale compare alta in cielo. Sono visibili anche mufloni e marmotte, specie alloctone introdotte nel dopoguerra, mentre caprioli e cinghiali si sono naturalmente diffusi ovunque nei boschi, prede del fugace lupo.  Fin dal Medioevo questi rilievi conobbero una discreta frequentazione per il pascolo e lo sfruttamento del legname, oggi ormai solo una ricordo. Torri e castelli sono quasi spariti, ma nei borghi le architetture tradizionali montane resistono in certi dettagli delle costruzioni in pietra, come i comignoli tondi sormontati da una lastra circolare, oppure le mummie, singolari figure antropomorfe scolpite.
Da vedere:
Centro Visita Pian D’Ivo
loc. P.Ivo, Lizzano in Belvedere

Museo Etnografico G. Carpani
loc. Poggiolforato, Lizzano in Belvedere

Centro Visita Pianaccio
via Roma 1 loc. Pianaccio, Lizzano in Belvedere

Contatti:
Sede del Parco Regionale del Corno alle Scale
Via Roma, 41 Lizzano in Belvedere
Tel: 0534/51761 – Fax: 0534/51763
Mail: info@parcocornoallescale.it
Sito: www.enteparchi.bo.it/parco.corno.scale

Parco regionale dei laghi di Suviana e Brasimone
Il Parco, istituito nel 1995, copre una superficie di circa 2100 ettari, più altri 1200 di area contigua. E’ ubicato nel settore centrale dell’alto Appennino bolognese, Parco Laghicompreso nei comuni di Camugnano e Castel di Casio, con un’ altitudine variabile fra i 468 e i 1273 metri s.l.m. Il territorio del Parco  si estende nel settore centrale della montagna bolognese, intorno a due ampi bacini realizzati a partire dai primi del Novecento a scopo idroelettrico. La dorsale formata dal monte Calvi e dal monte di Stagno si allunga separando le valli dei torrenti Brasimone e Limentra di Treppio, principali immissari dei due laghi. Boschi misti di querce, faggete e rimboschimenti di conifere rivestono quasi per intero i versanti e le arenarie dei principali rilievi nella parete occidentale della dorsale e a valle del bacino del Brasimone. Qui è possibile ammirare lo spettacolare fronte di affioramenti rocciosi chiamato Cinghi delle Mogne. Nei boschi, sulle pendici più dolci, si aprono vaste radure un tempo lasciate al pascolo e si intravedono vecchi coltivi riconquistati dalla vegetazione spontanea. Folti castagneti si incontrano intorno a Mogne e a Poranceto, dove il parco ha allestito un museo del bosco. Tra le emergenze floristiche spiccano piante rare di montagna quali Fritillaria tenella e Saxifraga paniculata, che colonizzano i costoni rocciosi, aquilegie, genziane e orchidee altrove. Negli ultimi decenni la diminuita presenza umana ha favorito l’incremento della fauna selvatica, tra cui spiccano per importanza i cervi, dei quali, tra settembre e ottobre, è facile sentirne i bramiti.
Varie testimonianze medievali sono conservate a Bargi, Baigno, Badi e Stagno e di particolare suggestione è il borgo di Chiapporato, ormai in abbandono, con le belle case in sasso sovrastate dal ripido versante del monte Calvi. Di grande interesse è il complesso sistema tecnologico che regola gli impianti idroelettrici di Suviana e del Brasimone. I laghi con le numerose aree di sosta attrezzate lungo le sponde, la estesa rete di sentieri, la possibilità di fare canoa e windsurf, fanno oggi di questa area una delle mete turistiche di maggior rilievo.
Da vedere:
Museo del Bosco
via Porancé 8 loc. Poranceto, Baigno di Camugnano

Centro Visita Sala della Terra
via Aldo Moro 31, Castiglione dei Pepoli

Centro Visite Laboratorio delle Acque
via Tramonti 22 loc. Suviana, Castel di Casio

Contatti:
Sede del Parco Regionale dei Laghi di Suviana e Brasimone
Piazza Kennedy, 10 Camugnano
Tel: 0534 /46712 – Fax: 0534 /46504
Mail: parcodeilaghi@enteparchi.bo.it
Sito: www.enteparchi.bo.it/parco.suviana.brasimone

 

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