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FESTIVAL NAZIONALE DELL’ACQUA – II Edizione
Il dono dell’acqua, tra conflitti, sostenibilità e desertificazione
Si terrà dal 24 al 27 settembre la seconda edizione del Festival Nazionale dell’Acqua, organizzato dai comuni di Camugnano, Granaglione, Lizzano in Belvedere e Porretta Terme (Unione dei comuni dell’Alta Valle del Reno), e diretto dal poeta Loretto Rafanelli. Lo scorso anno, in occasione della prima edizione, il Festival ha avuto un eccezionale riscontro con presenze di grande prestigio (del mondo della scienza, della cultura, dello spettacolo come Tozzi, Corona, Guccini, Rotelli, Zamagni, Piavoli, Piumini, Ontani, ecc) e una considerevole partecipazione di pubblico, compreso il coinvolgimento di centinaia di studenti.
L’edizione di quest’anno sarà ancora più prestigiosa e si prefigura come una sorta di Festival mondiale dell’acqua, vedendo il coinvolgimento dell’Unesco, cioè l’Istituzione delle Nazioni Unite (ONU) per l’Educazione, la Scienza e la Cultura, e la partecipazione di grandi esperti internazionali, a partire dal più grande studioso dei problemi dell’acqua, l’inglese Tony Allan
Ma il Festival riserverà ampi spazi anche a eventi collaterali, come la presenza di Eugenio Finardi, che si esibirà sabato 26 presso il cinema La Pergola a Vidiciatico e del famoso regista Pupi Avati, a cui sarà dedicato il pomeriggio di domenica 27, con la proiezione del film Una gita scolastica, girato proprio nel territorio di Porretta e dintorni, sarà questa l’occasione per conferire al regista e a suo fratello Antonio, sceneggiatore dei suoi film, la cittadinanza onoraria.
Folta anche la presenza di soggetti istituzionali a livello regionale e nazionale.
Un convegno sul termalismo con illustri professori universitari (Bacci, Miceli, Rossi, ecc), sabato 26, permetterà di rendere sempre centrale la vocazione secolare del territorio in questo ambito.