Il Miele

 

Un’alleanza antica unisce l’uomo e l’ape operosa. Il frutto di questa alleanza è un’ambrosia dalla consistenza variabile e dalle mille sfumature, che vanno dall’oro chiaro, all’ambrato, al bruno rossastro. Il miele è il risultato di un lungo lavoro che l’apicoltore accompagna in tutte le fasi, dall’impollinazione, alla raccolta finale, con un impegno quasi rituale di osservazione e conoscenza dei misteri dell’alveare.

Dalla natura al vasetto

Dai fiori che colorano le vallate dell’Appennino nasce un miele genuino e di gran qualità. Il legame con un territorio e le sue specificità è per il miele, un po’ come per il vino, un fattore essenziale: il miele d’acacia o di castagno, ma anche il cosiddetto “millefiori” presentano caratteristiche di genuinità, fragranza consistenza e sapore assolutamente unici, legati cioè alle varietà floreali tipiche del luogo, alle particolari caratteristiche del terreno, alle condizioni climatiche che scandiscono i ritmi biologici dell’ambiente.

Il miele vergine integrale viene classificato proprio in base alla fioritura principale da cui deriva, oltre che da alcune qualità organolettiche: prima fra tutte la consistenza, più o meno liquida, oppure cristallizzata. La cristallizzazione è un processo naturale, dovuto al contatto con l’aria che provoca la precipitazione degli zuccheri in eccesso. I reticoli più chiari che si formano sul vetro della confezione sono indice di genuinità: indicano che il prodotto non ha subito alcun trattamento termico.

I mille sapori del miele

Le varietà di miele presenti sul territorio del Distretto del Benessere dell’Alto Reno sono tante da riuscire a incontrare i diversi gusti del visitatore. Ad ogni specie floreale corrisponde un miele con proprietà nutrizionali, organolettiche e persino farmacologiche peculiari. Il Miele di Acacia, ad esempio, è il più amato dai bambini per il suo sapore delicato e la sua consistenza liquida che lo rendono un dolcificante naturale ideale. Ha proprietà lenitive per il mal di gola ed è una delle varietà più pregiate per la tavola, paragonabile al Miele di Arancio e al Miele di Sulla. Si presenta particolarmente ricco di oligoelementi il Miele di Castagno, mentre dal fiore dell’Eucalipto e del Tiglio deriva un tipo di miele capace di calmare e proteggere le vie respiratorie. Le virtù di questo eccezionale alimento sono davvero sorprendenti: basti pensare che il il Miele di Girasole contribuisce alla regolazione dei livelli di colesterolo. Il più diffuso Miele della zona appenninica, tipico dunque della zona del Corno alle Scale, è certamente il Millefiori di Montagna: ideale da spalmare sul pane per una colazione appetitosa ed energetica, è facilmente digeribile, utile per il fegato, disintossicante. Un vero toccasana per il benessere quotidiano.

 

 

Dove acquistare

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